Abstract: "Ci sono molti punti in comune tra il colonialismo e il patriarcato. Noi donne siamo state colonizzate e quindi dobbiamo liberarci. Il colonialismo non è solo oppressione materiale, ma anche snaturamento della nostra stessa identità. E, anzi, il nostro non riconoscerci come donne è stata un'oppressione più dura di quella materiale". Luciana Castellina"Bisogna tornare molto indietro o andare molto avanti per individuare la vera differenza fra l'uomo e la donna; quella che non costringe e non umilia nessuno dei due. Ma per prima cosa, bisogna abolire il potere che l'uomo si sente in diritto di esercitare sulla donna". Ginevra BompianiLuciana Castellina e Ginevra Bompiani, grandi amiche, grandi personalità, si raccontano come donne e come femministe, tracciano un bilancio e fanno progetti.Ripercorrono la propria vicenda a partire dall'infanzia, fino al rapporto con l'altro sesso e alla maternità; la formazione femminista, Bompiani nel gruppo Rivolta Femminile e Castellina nel Pci e nell'Udi; e ragionano sul femminismo storico e su quello contemporaneo, sul dibattito attuale e sulle principali battaglie: dalla legislazione al Me too, dal concetto di identità al pensiero della differenza, dalla questione linguistica alle quote rosa.La storia intellettuale di Bompiani e quella politica di Castellina si incontrano in un'amicizia che è fatta anche di contrasti, di posizioni diverse, ma che trova una piena convergenza nella necessità della lotta di genere.Un libro che ha lo sguardo rivolto al passato e al futuro in un'epoca in cui l'unica rivoluzione che sembra riuscita è il nuovo modo di concepire la donna e di denunciare il patriarcato.
Titolo e contributi: Il femminismo della mia vicina
Pubblicazione: Manni, 01/05/2025
EAN: 9788836173747
Data:01-05-2025
"Ci sono molti punti in comune tra il colonialismo e il patriarcato. Noi donne siamo state colonizzate e quindi dobbiamo liberarci. Il colonialismo non è solo oppressione materiale, ma anche snaturamento della nostra stessa identità. E, anzi, il nostro non riconoscerci come donne è stata un'oppressione più dura di quella materiale". Luciana Castellina"Bisogna tornare molto indietro o andare molto avanti per individuare la vera differenza fra l'uomo e la donna; quella che non costringe e non umilia nessuno dei due. Ma per prima cosa, bisogna abolire il potere che l'uomo si sente in diritto di esercitare sulla donna". Ginevra BompianiLuciana Castellina e Ginevra Bompiani, grandi amiche, grandi personalità, si raccontano come donne e come femministe, tracciano un bilancio e fanno progetti.Ripercorrono la propria vicenda a partire dall'infanzia, fino al rapporto con l'altro sesso e alla maternità; la formazione femminista, Bompiani nel gruppo Rivolta Femminile e Castellina nel Pci e nell'Udi; e ragionano sul femminismo storico e su quello contemporaneo, sul dibattito attuale e sulle principali battaglie: dalla legislazione al Me too, dal concetto di identità al pensiero della differenza, dalla questione linguistica alle quote rosa.La storia intellettuale di Bompiani e quella politica di Castellina si incontrano in un'amicizia che è fatta anche di contrasti, di posizioni diverse, ma che trova una piena convergenza nella necessità della lotta di genere.Un libro che ha lo sguardo rivolto al passato e al futuro in un'epoca in cui l'unica rivoluzione che sembra riuscita è il nuovo modo di concepire la donna e di denunciare il patriarcato.
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