Abstract: "Guerra civile": questo è il programma di Lenin fin dall'inizio della guerra mondiale nel 1914. La guerra civile è indispensabile per attuare la rivoluzione e la rivoluzione è indispensabile per "eliminare per sempre il capitalismo". Ma c'è anche un altro nemico, persino più pericoloso perché più subdolo. Sono i partiti socialisti che ingannano il popolo, perché rifiutano la guerra civile, credono nelle elezioni e rinunciano così alla rivoluzione. Quindi il monopolio del potere spetta al partito comunista, unico garante della rivoluzione. Per Stalin, poi, è indispensabile trasformare l'Unione Sovietica in una grande potenza industriale (e militare) in tempi rapidissimi. Anche per questo crea un sistema schiavistico di massa nei campi di lavoro forzato e porta a termine la sottomissione del mondo contadino avviata da Lenin.
Titolo e contributi: Lenin e Stalin. Lo stato totalitario
Pubblicazione: Rubbettino Editore, 10/02/2025
EAN: 9788849880298
Data:10-02-2025
"Guerra civile": questo è il programma di Lenin fin dall'inizio della guerra mondiale nel 1914. La guerra civile è indispensabile per attuare la rivoluzione e la rivoluzione è indispensabile per "eliminare per sempre il capitalismo". Ma c'è anche un altro nemico, persino più pericoloso perché più subdolo. Sono i partiti socialisti che ingannano il popolo, perché rifiutano la guerra civile, credono nelle elezioni e rinunciano così alla rivoluzione. Quindi il monopolio del potere spetta al partito comunista, unico garante della rivoluzione. Per Stalin, poi, è indispensabile trasformare l'Unione Sovietica in una grande potenza industriale (e militare) in tempi rapidissimi. Anche per questo crea un sistema schiavistico di massa nei campi di lavoro forzato e porta a termine la sottomissione del mondo contadino avviata da Lenin.
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