Pulsar
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Nove, Aldo

Pulsar

Abstract: Pulsar comincia nel 1967. In quell'anno nasce la voce che racconta questa storia. Una voce che racconta dell'amore per sua madre, per i suoi nonni; che parla di Viggiù e della sua infanzia. L'infanzia è infatti la stella pulsante nelle vite di ciascuno di noi, le cui onde influenzano chi siamo e soprattutto chi saremo. Il racconto di questa voce si forma anno dopo anno, perché nella vita di un bambino ogni anno è un secolo e una rivoluzione, ogni anno è un'esplosione di vita incontrollabile. Poi, a un certo punto, si interrompe: l'infanzia finisce, e la voce capisce che anche lei deve trasformarsi. Deve farsi storia di tutti, deve raccontare il percorso di un'umanità verso un futuro sempre più incomprensibile e pieno di violenza. Allora si passa dall'"io" al "noi", dalla storia individuale alla narrazione per decadi, con le loro catastrofi. Si passa alla speranza di continuare a sentire l'eco della stella che pulsa, alla speranza che l'infanzia non finisca e che, anzi, possa cambiare la collettività, la storia e l'avvenire. L'infanzia che è il gesto d'amore supremo. La stella che non muore.


Titolo e contributi: Pulsar

Pubblicazione: Il Saggiatore, 09/02/2024

EAN: 9788842832058

Data:09-02-2024

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe

Nomi:

Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio
  • Data di pubblicazione: 09-02-2024

Pulsar comincia nel 1967. In quell'anno nasce la voce che racconta questa storia. Una voce che racconta dell'amore per sua madre, per i suoi nonni; che parla di Viggiù e della sua infanzia. L'infanzia è infatti la stella pulsante nelle vite di ciascuno di noi, le cui onde influenzano chi siamo e soprattutto chi saremo. Il racconto di questa voce si forma anno dopo anno, perché nella vita di un bambino ogni anno è un secolo e una rivoluzione, ogni anno è un'esplosione di vita incontrollabile. Poi, a un certo punto, si interrompe: l'infanzia finisce, e la voce capisce che anche lei deve trasformarsi. Deve farsi storia di tutti, deve raccontare il percorso di un'umanità verso un futuro sempre più incomprensibile e pieno di violenza. Allora si passa dall'"io" al "noi", dalla storia individuale alla narrazione per decadi, con le loro catastrofi. Si passa alla speranza di continuare a sentire l'eco della stella che pulsa, alla speranza che l'infanzia non finisca e che, anzi, possa cambiare la collettività, la storia e l'avvenire. L'infanzia che è il gesto d'amore supremo. La stella che non muore.

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