"C'ERA UNA VOLTA PRIPYAT"
- Quando
-
10 May
2025
- Orario
-
11:00 — 14:30
- Dove
-
Biblioteca Comunale "Carlo Emilio Gadda" - Melegnano (Milano)
- Altre date
-
13 May
2025
•
14 May
2025
•
15 May
2025
- Categorie
-
Mostra
- Info
-
Link
È il 26 aprile 1986, alle ore 1:23 il reattore n°4 della centrale nucleare di Pripyat esplose!
Pripyat
era una “Atomgrad” di circa 50.000 abitanti, vale a dire una città
costruita al servizio della centrale nucleare per ospitarne i lavoratori
e le famiglie, fornendo loro standard di vita più alti rispetto a
metropoli come Mosca, Kiev o San Pietroburgo.
Nonostante il
livello di eccellenza sociale e culturale degli abitanti di Pripyat,
nessuno fu in grado di comprendere l’entità del disastro,
fondamentalmente perché nessuno pensava che un fatto del genere potesse
accadere. L’evacuazione della
popolazione interessò una fascia di 30
km attorno alla centrale, definendo quella oggi nota come Zona di
Alienazione, cioè un’area perennemente interdetta da ogni forma
d’insediamento umano.
Le vittime accertate per le conseguenze
dirette e indirette dell’incidente nucleare si stimano in oltre 60.000,
cui devono essere aggiunti circa 116.000 sfollati. Gli effetti delle
radiazioni, nei giorni immediatamente successivi all’incidente,
raggiunsero la Scandinavia. A oggi il tasso di radioattività al suolo è
ridotto al punto da consentire solo una breve permanenza sul territorio,
mentre a una profondità di 60 cm raggiunge livelli ancora molto
pericolosi. Lo stesso vale per gran parte degli oggetti che ancora si
rinvengono nelle abitazioni, così come per tutti i manufatti in ferro.
Il
reportage fotografico proposto, risultato di parecchi viaggi e incontri
con i sopravvissuti all’interno della Zona di Alienazione, vuole
raccontare la realtà di questa città fantasma e le emozioni provate
dietro la fotocamera.
“La fotografia è racconto, è espressione delle emozioni provate e ricevute,
è ricerca continua del percorso che unisce testa, occhi e cuore".
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA sabato 10 maggio ore 11